Ogni anno gli importi delle pensioni e delle indennità per invalidità civili vengono adeguati e aumentati considerando il costo della vita e altri indicatori. Da pochi giorni INPS ha fornito le cifre ufficiali per il 2025.

 

Con la circolare n. 23 del 28 gennaio 2025 (Allegato 2), INPS ha provveduto a pubblicare gli importi e i limiti reddituali (laddove previsti) per le pensioni, gli assegni e le indennità erogate a favore degli invalidi civili, ciechi civili e sordi per il 2025.

Per il 2025 l’indice provvisorio di incremento per le pensioni e gli assegni è del +0,80.

I limiti reddituali, sempre per il 2025, sono invece incrementati del 1,60%.

Le indennità infine, che seguono regole differenti, sono incrementate provvisoriamente del 4,49 %. Ne deriva che i nuovi importi e limiti reddituali sono quelli che riportiamo di seguito.

Indennità di frequenza

Importo: 336,00 euro (2024: 333,33 euro)
Limite reddituale: 5.771,35 euro

Assegno mensile (invalidi parziali)

Importo: 336,00 euro (2024: 333,33 euro)
Limite reddituale: 5.771,35 euro

Pensione (invalidi totali)

Importo: 336,00 euro (2024: 333,33 euro)
Limite reddituale: 19.772,50

Indennità di accompagnamento

Importo: 542,02 euro (2024: 531,76 euro)

Maggiorazioni della pensione

Chi è titolare della pensione per invalidità al 100% ha diritto ad una maggiorazione se non supera un certo limite reddituale personale.

La maggiorazione massima per invalidi civili totali, sordi, ciechi fra i 18 e i 67 anni titolari di pensione è fissata per il 2025 a 411,84 euro mensili (erano 401,72 euro nel 2024) .

Si tratta dell’importo massimo possibile che diminuisce man mano che gli introiti (compresa la pensione stessa) prima personali e poi coniugali aumentano fino ai limiti reddituali previsti.

I limiti reddituali per il 2025: pensionato solo, 9.721,92 euro (9.555,65 nel 2024); pensionato coniugato, 16.724,89 euro (16.502,98 nel 2024).