Givinostat: pubblicati i risultati positivi dello studio EPIDYS
Con grande piacere condividiamo la notizia diffusa ieri da italfarmaco sulla pubblicazione dei risultati positivi dello studio clinico di fase 3 EPIDYS con givinostat sull’importante rivista scientifica The Lancet Neurology. Come sappiamo il trial, condotto anche in Italia, ha raggiunto l’obiettivo primario, ovvero dimostrare una differenza statisticamente significativa nella valutazione del test dei quattro gradini dopo 72 settimane di trattamento rispetto a inizio studio, evidenziando inoltre risultati positivi anche su una serie di endpoint secondari tra i quali la valutazione NSAA.
A fronte dei risultati ottenuti, Italfarmaco ha presentato richiesta di autorizzazione all’immissione in commercio di givinostat come trattamento per i pazienti DMD sia alla autorità regolatoria europea EMA che a quella statunitense FDA che, proprio domani, dovrebbe esprimere il suo parere.
A seguire la traduzione del comunicato stampa diffuso da Italfarmaco:
Pubblicati su The Lancet Neurology i risultati dello studio pivoltale di fase 3 EPIDYS di Italfarmaco su Givinostat nella distrofia muscolare di Duchenne (DMD)
- Lo studio ha soddisfatto l’endpoint primario: givinostat ha dimostrato un beneficio terapeutico statisticamente e clinicamente significativo in uno dei più ampi studi di fase 3 sulla DMD finora condotti
- Givinostat è stato ben tollerato con un profilo di sicurezza ben documentato e coerente con i precedenti studi
- Italfarmaco prevede la risposta PDUFA della Food and Drug Administration (FDA) prevista per il 21 marzo 2024.
MILANO, Italia, 19 marzo 2024 – Italfarmaco S.p.A. ha annunciato oggi la pubblicazione su The Lancet Neurology dei risultati completi dello studio clinico pivoltale di fase 3 EPIDYS con givinostat in ragazzi deambulanti di età pari o superiore a 6 anni affetti da distrofia muscolare di Duchenne (DMD). Lo studio clinico EPIDYS ha raggiunto il suo obiettivo primario: il cambiamento nella valutazione della salita dei quattro gradini dopo 72 settimane rispetto a inizio studio, dimostrando il potenziale di givinostat nel ritardare la progressione della patologia quando aggiunto al trattamento con corticosteroidi. I ragazzi trattati con givinostat hanno anche mostrato risultati favorevoli sui principali obiettivi secondari valutati nello studio. Il lavoro completo, intitolato “Safety and efficacy of givinostat in boys with Duchenne muscular dystrophy (EPIDYS): a multicentre, randomized, double-blind, placebo-controlled, phase 3 trial”, è pubblicato sul sito web della rivista The Lancet Neurology.
“La DMD è una patologia degenerativa che non perdona, con un significativo bisogno medico insoddisfatto e givinostat ha il potenziale, se approvato, di giovare a un’ampia popolazione di pazienti DMD, indipendentemente dalla mutazione genetica di base”, ha dichiarato Eugenio Mercuri, Professore di Neurologia Pediatrica all’Università Cattolica di Roma, Italia. “Il gruppo trattato con givinostat ha ottenuto risultati migliori rispetto al gruppo di controllo in una serie di test di funzionalità e forza muscolare a 72 settimane”.
“Nella gestione della DMD, l’obiettivo primario è mantenere la funzione motoria il più a lungo possibile. I risultati di EPIDYS forniscono una solida prova che givinostat ha il potenziale per sostenere questo obiettivo”, ha aggiunto Craig M. McDonald, MD, professore presso il Dipartimento di Pediatria e Medicina Fisica Riabilitativa dell’Università della California Davis Health. “Oltre all’obiettivo primario, l’analisi del North Star Ambulatory Assessment (NSAA), che misura le capacità motorie sulla base di una scala di valutazione a 17 voci, ha mostrato che il trattamento con givinostat ha comportato un declino inferiore del 40% rispetto al gruppo di controllo. Nel complesso, questi dati suggeriscono che givinostat potrebbe essere un nuovo trattamento efficace per la gestione della DMD”.
“I risultati dello studio di fase 3 EPIDYS sono incoraggianti e sottolineano l’impegno dei team di ricerca e clinico di Italfarmaco nel raggiungere questa pietra miliare per l’azienda”, ha dichiarato Paolo Bettica, MD, PhD, Chief Medical Officer del Gruppo Italfarmaco. “Vogliamo ringraziare tutte le persone e le loro famiglie che hanno partecipato a questo studio internazionale e riconoscere l’instancabile impegno dei clinici sperimentatori e l’incrollabile sostegno della comunità DMD”.
Panoramica dello studio clinico di fase 3 EPIDYS
EPIDYS è stato uno studio multicentrico, randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, di fase 3, che ha reclutato 179 ragazzi deambulanti di età pari o superiore a 6 anni affetti da DMD in centri clinici in Nord America e in Europa (NCT02851797). I partecipanti sono stati randomizzati 2:1 a ricevere givinostat per via orale o un placebo corrispondente due volte al giorno insieme al regime di trattamento con corticosteroidi. I partecipanti hanno partecipato a visite in loco ogni 12 settimane per 72 settimane e sono stati valutati per tutti gli obiettivi previsti dal protocollo di studio.
Principali risultati clinici a sostegno del potenziale di givinostat nel migliorare gli esiti clinici nella DMD:
Endpoint primario: Lo studio ha raggiunto l’endpoint primario, che misurava la variazione media tra il basale e le 72 settimane nella capacità di salire quattro gradini. I partecipanti che hanno ricevuto givinostat hanno dimostrato un declino più lento nell’esecuzione di questo compito funzionale rispetto al gruppo placebo (differenza rispetto al placebo di 1,78 secondi, p=0,037).
Principali endpoint secondari: Una serie di endpoint secondari che hanno valutato la funzione e la forza muscolare hanno mostrato risultati favorevoli nella coorte trattata con givinostat rispetto al gruppo di controllo. In particolare, il trattamento con givinostat è stato associato a una riduzione del 40% del declino del punteggio totale della NSAA, indicando il potenziale di givinostat nel ritardare la progressione della patologia nei soggetti affetti. Lo studio EPIDYS ha anche valutato l’infiltrazione di grasso nel muscolo vasto laterale (VL) della coscia mediante risonanza magnetica. La frazione di grasso del vasto laterale (VLFF) è un fattore predittivo della perdita di deambulazione e indica la progressione della patologia nei soggetti DMD. I soggetti trattati con Givinostat hanno registrato una riduzione del 30% della VLFF rispetto alla coorte trattata con placebo. Nel complesso, le analisi degli endpoint secondari hanno mostrato un ritardo nella progressione della patologia con il trattamento con givinostat.
Sicurezza e tollerabilità: Durante lo studio, gli eventi avversi più comuni correlati al trattamento (frequenza ≥1/10 ragazzi) associati a givinostat sono stati la diminuzione della conta piastrinica/trombocitopenia, aumento dei trigliceridi/ipertrigliceridemia nel sangue, diarrea e dolore addominale; nessuno degli eventi avversi gravi o severi era correlato al trattamento o ha comportato il ritiro dallo studio. La tollerabilità di Givinostat è stata gestita con un adeguato monitoraggio e aggiustamenti della dose. Non sono stati osservati altri problemi di sicurezza.
Studio clinico di estensione in aperto (studio OLE)
Al termine del periodo in doppio cieco di 18 mesi, i partecipanti allo studio EPIDYS potevano partecipare a uno studio di estensione in aperto (studio OLE) per ricevere givinostat in modo continuativo. Il follow-up medio dei partecipanti agli studi EPIDYS + OLE è di 4,7 anni.
Givinostat ha ricevuto la revisione prioritaria, la designazione di farmaco orfano e di malattia rara pediatrica dalla FDA e la designazione di farmaco orfano dalla Commissione Europea. È stata depositata una domanda di autorizzazione all’immissione in commercio (New Drug Application, NDA) presso la FDA statunitense e la data del Prescription Drug User Free Act (PDUFA) per givinostat è il 21 marzo 2024. Una domanda di autorizzazione all’immissione in commercio (MAA) per givinostat è stata presentata all’Agenzia Europea dei Medicinali (EMA) ed è attualmente in fase di revisione.
Il comunicato stampa originale è disponibile a questo LINK.