All’inizio del mese di marzo, alcuni Comuni avevano dichiarato la possibilità di ricevere a domicilio i servizi di assistenza scolasticain favore degli alunni con disabilità.

Alcuni giorni a seguire, i Comuni coinvolti hanno reso pubblica la nota in cui si dichiarava che la misura in oggetto veniva sospesa, fino a nuovo provvedimento. Sono tutt’ora allo studio nuove modalità di fruizione del servizio.