“Piccoli Gusti. Consigli e ricette per diventare Grandi Gourmet” per sostenere Parent Project Onlus
LA S.E.T, Società editrice torinese, ha deciso di sostenere l’associazione di genitori dei bambini affetti dalla distrofia di Duchenne e Becker, attraverso la vendita on line di Piccoli Gusti, il progetto editoriale dedicato al gusto e alla sana alimentazione dei bambini.
I regali importanti non si fanno solo a Natale, soprattutto se comprarli significa sostenere i piccoli pazienti che combattono contro una malattia rara come la distrofia muscolare di Duchenne/Becker. Stiamo parlando del magnifico libro di Lorenzo Branchetti, “Piccoli Gusti. Consigli e ricette per diventare Grandi Gourmet”, che la Società editrice torinese ha deciso di dedicare a Parent Project Onlus. Un profondo legame, quello che oggi lega la SET e l’associazione di genitori, nato in occasione dell’evento dedicato alla presentazione di Pt Book 2013 e che ha avuto luogo, nelle scorse settimane, presso Moreno per Spazio. L’importante appuntamento, organizzato in collaborazione con la Publicinque, anche quest’anno, si è confermato un evento unico nel suo genere in grado di coniugare sport, glamour e solidarietà.
Per sostenere Parent Project Onlus, quindi, basterà andare sul sito www.eventiset.it/editrice-set e acquistare il libro “Piccoli Gusti. Consigli e ricette per diventare Grandi Gourmet”.
Il libro “Piccoli Gusti” nella prima parte, contiene i capitoli sull’educazione alimentare (con la piramide della salute, l’importanza di mangiare a colori), il rapporto corretto con i dolci e le tentazioni golose, la celiachia, l’educazione motoria, la stagionalità degli alimenti scoperti attraverso la vita in fattoria, l’ortomania, la catena alimentare, rispettare l’ambiente, cosmesi con prodotti naturali, l’arte e il gusto, Non manca il lato ludico della lettura con filastrocche, giochi e indovinelli sul cibo. Nella seconda parte, si trovano oltre cinquanta ricette di cucina, suddivise per momenti della giornata e per le feste dell’anno.
Lorenzo Branchetti, protagonista de La Melevisione, il programma cult per i bambini in onda su Rai Yoyo, e volto della Prova del Cuoco nello spazio dedicato ai bambini, su Rai Uno, è il protagonista assoluto dell’opera. 120 pagine utili e simpatiche per avvicinare i bambini a un’alimentazione sana e equilibrata, imparare a fare la spesa scegliendo prodotti di stagione, conoscere meglio la natura e gli animali e i prodotti della fattoria, e cucinare piatti che coniugano gusto e creatività. Oltre 50 ricette facili e divertenti, da fare in famiglia con alimenti genuini, scelti per prendere per la gola grandi e piccini.
Tante le curiosità di questo libro. A cominciare da un saluto speciale e un grande in bocca al lupo scritto da Antonella Clerici, proseguendo nei dettagli della vita di Lorenzo Branchetti condita da stuzzicanti ingredienti: la passione per la cucina nata in seno alla famiglia essendo figlio di un maestro artigiano (il padre gestiva la più rinomata pasticceria di Prato, la passione sport e il calcio, oltre al suo grande amore per la recitazione. Tra le chicche del libro uno spazio importante è stato riservato alle illustrazioni esplicative per i bambini che verranno sorpresi piacevolmente soprattutto dalle scenette giocose e ironiche rappresentate da Lorenzo (l’autore) e Lorenzino, il personaggio a fumetti, inventato dalla penna di Cesare Lo Monaco, autore delle illustrazioni. La personificazione illustrata, buffa, pasticciona e ludica di Lorenzo Branchetti.
Molti gli esperti che hanno lavorato al fianco di Branchetti, a cominciare da Evelina Flachi, nutrizionista di fama internazionale, altro nome noto de La Prova del Cuoco, che ha contribuito alla realizzazione dei focus sull’alimentazione per i bambini, svelando anche alcuni utili “stratagemmi” per farli innamorare di frutta e verdura, non troppo apprezzate dai baby gourmet. Amir Lafdaigui, personal trainer di personaggi dell’imprenditoria e dello spettacolo, che ha firmato il capitolo sull’educazione motoria: oltre ai suggerimenti per sconfiggere l’obesità e scegliere lo sport giusto da praticare in età scolare ha suggerito una serie di esercizi da ripetere tra le mura di casa. Una sezione delle ricette è stata studiata, appositamente, dallo chef Moreno, nome storico della ristorazione torinese, “punta di diamante” del Marachella Gruppo.
La distrofia muscolare di Duchenne e Becker è la forma più grave tra le distrofie muscolari diffusa nei bambini; i primi sintomi si manifestano, generalmente, tra i 2 e i 6 anni. La conseguenza clinica è una progressiva diminuzione della forza muscolare con conseguente perdita delle abilità motorie; verso gli 11 anni, generalmente il ragazzo inizia a muoversi su una sedia a rotelle fino ad arrivare all’utilizzo della carrozzina elettrica. Progressivamente, la degenerazione colpisce il cuore e anche i muscoli respiratori – diaframma e intercostali – fino a rendere necessaria la ventilazione assistita. Per questa malattia rara non esiste una cura, ma un trattamento multidisciplinare permette di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.
Parent Project Onlus è l’associazione di genitori che, dal 1996, lavora per accelerare il raggiungimento di una terapia e diffondere le migliori opportunità di trattamento necessarie per garantire la qualità della vita a migliaia di pazienti. Dal 2002 ha aperto il Centro Ascolto Duchenne (CAD), una rete di professionisti che segue direttamente circa 600 famiglie fornendo consulenza psicologica, educativa e assistenza alle famiglie e collaborando attivamente con gli specialisti e gli operatori socio – sanitari.
A Torino, grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, è stata da poco aperta una sede di Parent Project a Moncalieri. Sempre in Piemonte il CAD è presente all’interno dell’Azienda SS Antonio e Biagio e Cesare Arrigo di Alessandria, con la quale è stato firmato un importante accordo grazie al quale sono stati destinati due letti di terapia sub-intensiva dedicati alla gestione non invasiva dell’insufficienza respiratoria acuta e al monitoraggio post-operatorio dei pazienti affetti da DMD presso la Struttura di Anestesia e Rianimazione. Il CAD, che si può contattare al Numero Verde 800 943 333, ha sede anche in Lombardia, Toscana, Marche, Lazio, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Maggiori informazioni sui progetti nazionali è possibile riceverle telefonando alla sede nazionale di Parent Project Onlus al numero 06 66182811 o visitando il sito www.parentproject.it
Per sostenere le attività: c/c postale 94255007 – BCC Ag. 19 di Roma IBAN IT 38 V 08327 03219 000000005775 Donazione 5X1000 Firma nel riquadro “Sostegno del volontariato e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, ecc.” C.F. 05203531008
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