Ci sono buone notizie sul fronte dell’editing genomico con Crispr, l’ormai nota tecnologia innovativa di “taglia e cuci genetico” studiata in tutto il mondo come nuova strategia terapeutica per correggere le mutazioni in diverse malattie genetiche. Uno studio appena pubblicato su Science dimostra un alto livello di rispristino della distrofina mediante l’utilizzo di Crispr in un modello canino per la Duchenne.

Le novità arrivano da Exonics Therapeutics, la biotech statunitense focalizzata sulle malattie neuromuscolari – in particolar modo sulla distrofia muscolare di Duchenne – e riguardano i risultati di un importante studio guidato da Eric Olson, dell’UT Southwestern Medical Center di Dallas, e pubblicati ieri sulla prestigiosa rivista scientifica Science. Gli esperimenti sono stati condotti su cani naturalmente affetti dalla DMD: mediante l’utilizzo del sistema Crispr, i ricercatori sono riusciti a ripristinare la produzione della distrofina in cani che hanno una mutazione naturale che comporta la delezione dell’esone 50.

I dati ottenuti dai ricercatori evidenziano un rispristino nell’espressione della distrofina che ha raggiunto fino al 90% del livello normale della proteina in alcuni muscoli scheletrici e in quello cardiaco, e fino al 58% nel diaframma, senza mostrare risposte immunitarie. Studi precedenti avevano già dimostrato risultati promettenti con Crispr nelle cellule umane e in modelli murini della patologia, ma è la prima volta che i ricercatori passano al modello canino, un modello importante poiché presenta caratteristiche cliniche e patologiche simili alla manifestazione nell’uomo.

Si parla già di un prossimo passo verso gli studi clinici nei pazienti, i risultati sono sicuramente molto promettenti ma è importante non dimenticare che lo sviluppo clinico di nuove terapie innovative è sempre lungo e complesso. Una terapia a base di Crispr per la Duchenne non è dietro l’angolo, ma è sicuramente più vicina.

Strategie terapeutiche come l’editing genomico e la terapia genica rappresentano una grande speranza per la comunità Duchenne ma sono una vera e propria sfida non solo per quanto riguarda la complessità biologica del sistema in studio ma anche rispetto alla potenziale futura fruibilità dei pazienti. A questo riguardo vi segnaliamo un’intervista fatta a Francesca Ceradini, Responsabile scientifico di Parent Project, pubblicata ieri su “Il Manifesto”. 

Riportiamo di seguito la traduzione del Comunicato Stampa di Exonics:

Exonics annuncia la pubblicazione di una ricerca che dimostra il ripristino dell’espressione della distrofina attraverso la tecnologia di correzione genica nel modello canino della distrofia muscolare di Duchenne.

30 agosto 2018

– La somministrazione sistemica dei componenti di editing genomico a singolo taglio CRISPR ha ripristinato l’espressione della distrofina fino al 92% dell’espressione normale nel muscolo cardiaco dei cani.

– Il primo studio con la tecnologia a singolo taglio di Exonics in mammiferi di grandi dimensioni supporta l’avanzamento verso la clinica.

– Lo studio è stato pubblicato online sulla rivista Science.

CAMBRIDGE, Mass. – 30 agosto, 2018 – Exonics Therapeutics, Inc., una company biotecnologica focalizzata sullo sviluppo di terapie di editing genomico per il trattamento di pazienti affetti da distrofia muscolare di Duchenne e altre patologie neuromuscolari, ha annunciato oggi la pubblicazione di uno studio preclinico che dimostra il ripristino in vivo dell’espressione della distrofina in un modello canino della distrofia muscolare di Duchenne attraverso la tecnologia di singolo taglio CRISPR della company. La pubblicazione scientifica dal titolo  “Gene editing restores dystrophin expression in a canine model of Duchenne muscular dystrophy,”  è stata pubblicata online sulla rivista Science.

Lo studio preclinico ha valutato sia la somministrazione intramuscolo che sistemica dei componenti del sistema di editing genomico CRISPR  in cani che hanno una mutazione naturale in un sito di splicing che comporta la delezione dell’esone 50 del gene della distrofina. Nell’uomo, la delezione dell’esone 50 del gene della distrofina è una delle delezioni di singoli esoni più comuni che causano la Duchenne. Lo studio ha dimostrato che la somministrazione sistemica di una singola dose di virus adeno associato (AAV) codificante l’enzima di editing genomico CRISPR/Cas9 e un filamento guida ad RNA, ha ripristinato efficientemente l’espressione della distrofina, la proteina chiave assente nei bambini affetti da Duchenne. Ad otto settimane dal trattamento, i cani trattati hanno mostrato un’espressione della distrofina fino al 90% dei livelli normali nel muscolo scheletrico, a seconda del tipo di muscolo, rispetto agli animali non trattati. Nel cane che ha ricevuto il dosaggio più elevato, l’espressione della distrofina nel muscolo cardiaco è stata ripristinato al 92% dei livelli normali. È importante notare che nello studio non sono stati rilevati  effetti off-target dovuti all’editing genomico.

Lo studio è stato condotto in collaborazione con il UT Southwestern Medical Center e il Royal Veterinary College (RVC) di Londra in accordo con le piene approvazioni etiche nazionali e locali. Il supporto iniziale per lo studio è stato fornito da CureDuchenne Ventures, la branca di CureDuchenne che finanzia progetti emergenti per identificare trattamenti per la Duchenne.

“I risultati incoraggianti provenienti da questo studio preliminare che impiega l’approccio a taglio singolo CRISPR di Exonics sono molto significativi come modello per futuri studi traslazionali”, ha detto Eric Olson, Ph.D., e co-autore della pubblicazione, fondatore e chief science advisor di Exonics, professore e chair del Dipartimento di Biologia Molecolare presso il UT Southwestern Medical Center. “I cani hanno caratteristiche cliniche e patologiche simili alla manifestazione nell’uomo della Duchenne, tra cui la debolezza muscolare, l’atrofia e la fibrosi. Questi risultati sono stati ottenuti partendo dalla nostra esperienza  nella correzione delle mutazioni della Duchenne in cellule provenienti dai pazienti e in modelli murini della patologia. Studi a lungo termine ci permetteranno di valutare ulteriormente la sicurezza e la durata dei benefici mentre procediamo con lo sviluppo del nostro trattamento in direzione degli studi clinici.”

“La dimostrazione dell’efficacia e sicurezza dell’approccio CRISPR a singolo taglio di Exonics in mammiferi di grandi dimensioni è un importante obiettivo prima della valutazione del potenziale di questo approccio per il trattamento dei pazienti con Duchenne, una patologia muscolare devastante dei bambini per la quale sono disperatamente necessari nuovi approcci di trattamento,” ha detto John Ripple, chief executive officer di Exonics. “Siamo impazienti di proseguire le nostre ricerche per fornire le informazioni necessarie ai fini dello sviluppo di un trattamento somministrabile in un’unica volta, sicuro ed efficace per riparare le mutazioni nel gene della distrofina che causano la distrofia muscolare di Duchenne.”

Traduzione a cura dell’Ufficio Scientifico Parent Project onlus

Potete scaricare il Comunicato Stampa originale di Exonics al seguente link