CAMBRIDGE, Mass.–(BUSINESS WIRE)–Apr. 25, 2016– Sarepta Therapeutics, Inc. (NASDAQ:SRPT), una sviluppatrice di terapie innovative basate sull’RNA, ha annunciato oggi che il comitato consultivo del Sistema Nervoso Centrale e Periferico (PCNSC) della statunitense Food and Drug Administration (FDA) si è riunita per revisionare la richiesta per un nuovo farmaco (new drug application – NDA) per eteplirsen come trattamento per la distrofia muscolare di Duchenne trattabile con lo skipping dell’esone 51. Il comitato consultivo ha votato 6-7 contro l’identificazione di evidenze sostanziali provenienti da studi adeguati e ben controllati che mostrano che eteplirsen induce la produzione di distrofina a un livello che è ragionevolmente probabile predire un beneficio clinico (FDA domanda #2). Il comitato consultivo ha votato 3-7, con tre astensioni, contro l’identificazione di evidenze sostanziali, basate sui risultati clinici del singolo studio controllato con la storia naturale (studio 201/202), che eteplirsen è efficace per il trattamento della DMD (FDA domanda #7).

“Vogliamo ringraziare le centinaia di pazienti e famiglie che hanno preso parte alla discussione oggi, sottolineando il bisogno critico insoddisfatto delle persone che vivono con la Duchenne” ha commentato Edward Kaye M.D., chief executive officer ad interim e chief medical officer di Sarepta. “Abbiamo apprezzato l’opportunità di presentare i nostri dati al pannello del comitato consultivo e continueremo a lavorare con l’FDA non appena completeranno la loro revisione della NDA per eteplirsen. Oggi più che mai, rimaniamo impegnati nella nostra missione di portare un trattamento alla comunità Duchenne”.

La DMD è una rara patologia neuromuscolare degenerativa che causa una grave perdita progressiva del muscolo e la morte prematura. L’FDA non è legata alla raccomandazione del comitato consultivo ma prende in considerazione il suo parere quando revisiona le richieste per un nuovo farmaco o per la licenza dei  biologici in generale. La data di azione della Prescription Drug User Fee Act (PDUFA) per il completamento della revisione di eteplirsen da parte dell’FDA è il 26 maggio 2016.

Rispetto a tre ulteriori domande sottoposte a votazione, il pannello ha votato 5 a 7 con una astensione, a sfavore rispetto a se le decisioni di somministrare il test del cammino dei 6 minuti (vs le conclusioni che il paziente non poteva più camminare) erano sufficientemente obiettive e libere da errore e dalle decisioni soggettive prese dai pazienti, i loro familiari e/o i medici professionisti per consentire un confronto valido tra i pazienti nello studio 201/202 e un gruppo di controllo esterno (FDA domanda #4). Il pannello ha votato in merito all’impatto della valutazione della deambulazione North Star dove uno dei membri ha votato sostenendo che questa rinforza la persuasività dei risultati dello studio 201/202, cinque hanno votato sostenendo che la valutazione rende più debole la persuasività e sette che non ha avuto effetto (FDA domanda #5). Il pannello ha anche votato rispetto all’impatto degli altri test di performance fisica (come per esempio il tempo per alzarsi, corsa/camminata per 10 metri) sulla persuasività dei risultati dello studio 201/202, con il risultato che uno dei membri del pannello ha votato che questi rinforzano la persuasività, due che la indeboliscono e dieci che non hanno avuto effetto (FDA domanda #6).

La raccomandazione del comitato consultivo PCNSC si è basata su una revisione dei risultati provenienti dal programma clinico di fase 2b con eteplirsen (studio 201 e 202) , i risultati a lungo termine (lungo le  168 settimane) dello studio 202 di estensione in aperto, così come sui dati di efficacia clinica di 4 anni basati sul confronto dei pazienti nello studio 201/202 con quelli di un gruppo di controllo storico che è stato designato come una modifica importante alla NDA nel gennaio 2016.

Il test del cammino dei 6 minuti (6MWT)

Il 6MWT è stato sviluppato come una valutazione integrata della capacità cardiaca, respiratoria, circolatoria e muscolare per l’impiego negli studi clinici di varie patologie cardiache e polmonari. Negli anni recenti il 6MWT è stato adattato per valutare la capacità funzionale nelle patologie neuromuscolari ed è servito come base per l’approvazione regolatoria di un certo numero di farmaci per patologie rare, con cambiamenti medi nel 6MWT che vanno da 28 a 44 metri. Inoltre dati pubblicati provenienti da studi longitudinali sulla storia naturale che valutano la distrofinopatia, una patologia che comprende la DMD e la distrofia muscolare di Becker, supportano l’utilità del 6MWT come un endpoint clinicamente significativo nella DMD. Questi dati mostrano che i ragazzi con la DMD mostrano un declino significativo nella capacità di deambulare rispetto ai ragazzi sani in un anno, suggerendo che rallentare la perdita della capacità di deambulazione è un obiettivo importante di trattamento.

Traduzione a cura dell’Ufficio Scientifico di Parent Project Onlus