Pompei-Cesenatico: ciclismo solidale contro la distrofia di Duchenne.

La quinta edizione del raid ciclistico, organizzato dalla Olimpica Pompei, è  dedicata a Parent Project onlus, associazione di genitori con figli affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne e Becker.
 
Parte domenica  12 maggio, dal sagrato della Basilica di Pompei, il 5° raid ciclistico Pompei-Cesenatico. Quasi ottocento chilometri, che ben 50 appassionati percorreranno attraverso 5 tappe, vestendo i colori della solidarietà. I ciclisti hanno infatti scelto di sostenere Parent Project onlus, indossando la maglia dell’associazione e promuovendo una raccolti fondi in favore della ricerca scientifica contro la grave patologia che colpisce i muscoli dei bimbi maschi.
Cinque giorni di viaggio per cinque tappe, a partire dalla prima, Pompei-Isernia, passando per Tollo, Loreto, Gubbio fino a  raggiungere Cesenatico il 16  maggio, per partecipare, appena tre giorni dopo, alla Nove Colli, gran fondo ciclistica che si svolge da ben 43 anni. L’impresa, promossa dal gruppo ciclistico campano Olimpica Pompei, nel corso degli anni ha visto crescere, fino a quintuplicarsi, il numero dei partecipanti. E nella sua quinta edizione, questa originale ed impegnativa iniziativa  si arricchisce e di un nuovo connotato sociale, con la scelta di sostenere l’impegno dei ricercatori e della tante famiglie di Parent Project onlus.
“Siamo ciclisti e se riusciamo in certe imprese è per una tenacia ed una dedizione enormi, ma senza le biciclette non potremmo farlo,” spiegano gli atleti dell’Olimpica Pompei.  “Anche ricercatori hanno tanta, forse più tenacia di noi, ma non basta se non hanno gli strumenti. Noi, che abbiamo la fortuna di poter pedalare lontano, vogliamo dare i mezzi a chi vuole andare lontano nella sua ricerca.”
La distrofia muscolare di Duchenne e Becker è una malattia genetica degenerativa dovuta all’assenza di una proteina detta Distrofina che, in Italia, colpisce oltre 5000 persone. E’ la forma più grave tra le distrofie muscolari diffusa nei bambini perché si manifesta già intorno ai 2 – 3 anni di vita. La conseguenza clinica è una progressiva diminuzione della forza muscolare con conseguente perdita delle abilità motorie. Attualmente, non esiste una cura specifica ma un trattamento da parte di una equipe multidisciplinare consente di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.
Parent Project Onlus, l’associazione di genitori fondata nel 1996, è impegnata nel finanziamento della ricerca scientifica e riveste un ruolo fondamentale nello studio di interventi mirati a sostenere le persone affette dalla distrofia di Duchenne e Becker e le loro famiglie. Dal 2002 ha attivato il Centro Ascolto Duchenne (CAD), un servizio gratuito che segue direttamente oltre 600 famiglie e del quale possono beneficiare tutti gli specialisti interessati all’approfondimento. Maggiori informazioni sui progetti di Parent Project Onlus è possibile richiederle al numero 06 66182811 o visitando il sito internet www.parentproject.it
Ufficio stampa Parent Project Onlus
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