L’azienda statunitense Sarepta Therapeutics ha diffuso nel comunicato stampa del 29 gennaio i risultati positivi della parte B dello studio clinico MOMENTUM, un trial di fase 2 globale in corso anche in Italia, con la molecola per lo skipping dell’esone 51, SRP-5051. 

SRP-5051 è un antisenso di nuova generazione sviluppato da Sarepta Therapeurtics per migliorare l’efficacia della strategia di exon skipping per l’esone 51 già ottenuta con la molecola precedente, ovvero eteplirsen. L’ottimizzazione messa a punto dall’azienda si basa sull’aggiunta di un elemento proteico alla molecola antisenso che, in questo modo, penetra più facilmente nelle cellule muscolari dove deve svolgere la sua azione. 

La parte B dello studio clinico MOMENTUM ha valutato la somministrazione di due dosaggi di SRP-5051, 20mg/kg e 30mg/kg, ogni 4 settimane in 40 pazienti DMD di età compresa tra 8 e 21 anni deambulanti e non deambulanti. I dati raccolti dopo 28 settimane di trattamento sono incoraggianti e indicano: 

Per il dosaggio di SRP-5051 30mg/kg somministrato ogni 4 settimane in 20 pazienti è stata rilevata una espressione media della distrofina pari al 5.17% (cambiamento medio rispetto al valore a inizio studio pari a 4.53%) e un exon skipping medio pari al 11.11% (cambiamento medio rispetto al valore a inizio studio pari a 10.07%). 

Confrontando questi dati con quelli ottenuti con eteplirsen 30mg/kg somministrato settimanalmente dopo 24 settimane di trattamento, i risultati indicano una espressione della distrofina 12.2 volte superiore e livelli di exon skipping 24.6 volte maggiori rispetto a quanto ottenuto con eteplirsen. 

Per quanto riguarda i risultati raccolti con il dosaggio più basso di SRP-5051 pari a 20mg/kg somministrato ogni 4 settimane in 20 pazienti, i dati indicano una espressione media della distrofina pari al  2.81% (cambiamento medio rispetto al valore a inizio studio pari a 1.60%) e un exon skipping medio pari al 2.47% (cambiamento medio rispetto al valore a inizio studio pari al 2.00%) .

Per quanto riguarda la sicurezza, nella parte B dello studio sono stati riportati 7 eventi avversi di tipo serio legati al trattamento ovvero 4 casi di ipomagnesemia e 3 di ipopotassemia (rispettivamente una riduzione nei livelli di magnesio o di potassio presenti nel sangue). L’ipomagnesemia era stata osservata negli studi precedenti con SRP-5051 e nel corso della parte B dello studio MOMENTUM, è stato somministrato in via preventiva magnesio aggiuntivo ai partecipanti.  Durante il trial non ci sono state interruzione dello studio dovute al trattamento. 

Sarepta ritiene che questi dati indicano un profilo di rischio/beneficio favorevole per SRP-5051 e intende quindi discutere i risultati raccolti nonché i prossimi passi con l’Agenzia Statunitense per i medicinali, FDA.

A cura dell’Ufficio Scientifico di Parent Project aps