L’azienda farmaceutica Sarepta Therapeutics ha annunciato il 3 maggio i risultati della Parte A dello studio clinico MOMENTUM con SRP-5051, la molecola antisenso di nuova generazione (PPMO) di Sarepta per il trattamento dei pazienti Duchenne con mutazioni trattabili con lo skipping dell’esone 51. MOMENTUM è uno studio di fase 2, globale, che include pazienti di età compresa tra i 7 e i 21 anni, deambulanti e non. La parte A dello studio, della durata di 12 settimane, ha valutato dosi crescenti di SRP-5051 e ha individuato la massima dose tollerata, che verrà somministrata mensilmente per 24 settimane nella parte B dello studio.
Dai risultati di biopsie eseguite dopo 3 mesi di trattamento con una dose di 30 mg/kg di SRP-5051 somministrata una volta al mese (3 infusioni totali) si è osservata un’efficacia maggiore di exon skipping e di produzione di proteina, sia rispetto al trattamento settimanale con eteplirsen per 24 settimane, sia rispetto al dosaggio di 20 mg/kg testata all’interno dello stesso studio MOMENTUM. (In calce potete leggere un approfondimento sui risultati).
Ci sono stati tre eventi avversi seri, tra cui 2 pazienti con livelli bassi di magnesio nel sangue (ipomagnesemia) che sono stati risolti e sono facilmente gestibili con un’integrazione di magnesio.
In seguito ai risultati di questa prima parte dello studio Sarepta lavorerà attivamente con le agenzie regolatorie per discutere il percorso di sviluppo del farmaco con l’obiettivo di supportare una sua approvazione accelerata negli Stati Uniti.
Dettaglio dei risultati del gruppo di pazienti trattati alla dose di 30 mg/kg:
· Exon skipping medio di 10.79% (misurata tramite una tecnica avanzata di PCR), 4 volte superiore rispetto alla dose di 20 mg/Kg di SRP-5051 dopo 12 settimane e 18 volte superiore rispetto alla dose di 30 mg/kg di eteplirsen dopo 24 settimane.
· Produzione media di distrofina del 6.44% del normale (misurata tramite western blot), il doppio rispetto a quanto osservato nel gruppo di pazienti trattati con la dose di SRP-5051 di 20 mg/kg e 8 volte rispetto ai pazienti trattati con eteplirsen.
Ricordiamo che la strategia di exon skipping utilizza una molecola antisenso in grado di legarsi a una sequenza specifica del gene e di consentire il salto (o skipping) di un determinato esone a livello di RNA, per ripristinare la lettura del gene e consentire la produzione di una proteina parzialmente funzionante. Il trattamento con una molecola di questo tipo può avere una efficacia variabile in termini di quantità di molecole di RNA che vanno incontro a “skipping” e una efficacia variabile in termini di quantità di proteina prodotta.
A cura dell’Ufficio Scientifico di Parent Project aps
Potete leggere il comunicato stampa diffuso da Sarepta al seguente link
Per ulteriori informazioni sugli studi clinici con SRP-5051 potete visitare la brochure dei trial clinici di Parent Project aps al seguente link