Sabato 3 Ottobre da Monreale (PA) prenderà il via il Giro D’Italia; anche quest’anno Maurizio Guanta prenderà il via un’ora prima dal primo corridore professionista alla prima tappa, la crono individuale Monreale-Palermo 16 km.

Per Maurizio non si tratta di una crono ufficiale, ma la sua impresa sportiva rappresenta simbolicamente una corsa contro il tempo per dare voce alla battaglia che lo accomuna a molti altri genitori in Italia e nel mondo: quella contro la distrofia muscolare di Duchenne.  Maurizio, messinese di 47 anni, è ciclista per passione ma, soprattutto, è il padre di Edy, un ragazzino di 13 anni dal sorriso che arriva dritto al cuore. Edy è affetto dalla distrofia muscolare di Duchenne, una malattia degenerativa che colpisce i muscoli del corpo e per la quale, purtroppo, non esiste cura. Con un’incredibile forza d’animo, Maurizio ha deciso di non arrendersi e di dare il suo contributo per portare luce su questa malattia e di salire in sella alla sua bicicletta per sensibilizzare il pubblico e far conoscere la malattia a più persone possibili. Maurizio Guanta è socio di Parent Project aps, l’associazione di genitori di bambini e ragazzi affetti dalla distrofia muscolare di Duchenne  e parteciperà al Giro d’Italia proprio per far sentire la voce della lotta contro la rara patologia genetica con la quale convivono suo figlio e tanti altri bambini e giovani.