Il prossimo 23 maggio, in occasione del Giro D’Italia 2015, Maurizio Guanta – padre di Edoardo, ragazzo di 8 anni affetto dalla distrofia muscolare di Duchenne – testimonierà l’impegno dell’associazione di famiglie Parent Project e il sostegno alla ricerca percorrendo i 59,2 chilometri tra Treviso e Valdobbiadene.
Guanta partirà con un congruo anticipo sul primo corridore e percorrerà i 52,9 chilometri della tappa la crono individuale Treviso-Valdobbiadene con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica, gli sportivi e tutti gli appassionati di ciclismo sul tema.
“Rinnoverò il mio impegno, come ho fatto l’anno scorso alla Cronometro individuale di Barbaresco-Barolo. La mia corsa vuole testimoniare la lotta della mia famiglia e dell’associazione di genitori Parent Project Onlus per fermare la Duchenne: una ‘corsa contro il tempo’ per garantire un futuro ai nostri figli. Per sconfiggere questa grave patologia è necessario l’impegno di tutti. Ognuno di noi può dare un suo piccolo contributo per finanziare la ricerca scientifica e permetterci di avvicinarci sempre più all’efficacia di una cura, per garantire ai nostri figli la migliore qualità di vita”. Guanta conclude con un ringraziamento all’organizzatore tecnico del Giro D’Italia, il Dott.Mauro Vegni, “per la sensibilità dimostrata nell’avermi dato la possibilità di partecipare al giro piu’ bello del mondo e testimoniare così di fronte ad un vasto pubblico la nostra battaglia contro la distrofia di Duchenne”.