Da Capo Nord a Venezia: 4000 km in bicicletta per fermare la Duchenne

Alessandro Da Lio domenica 4 agosto arriva a Venezia, dopo aver attraversato l’Europa per sostenere la lotta contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker e Parent Project onlus.
 
Domenica 4 agosto a Campo San Geremia saranno in tanti a festeggiare Alessandro Da Lio, l’escursionista veneto famoso per le sue imprese in solitaria, partito da Capo Nord il 20 luglio. L’arrivo di Da Lio è previsto alle 11.00. Scopo dell’impresa: sensibilizzare e raccogliere fondi per la ricerca di una cura contro la distrofia di Duchenne e Becker, grave patologia genetica progressiva che colpisce i muscoli dei bimbi maschi. In due settimane Da Lio ha attraversato Norvegia, Svezia, Germania, Austria per tornare in Italia, e in tanti hanno potuto seguirlo tappa dopo tappa sul suo sito www.alessandrodalio.com.
Da Lio, che vanta un’eccezionale esperienza in questo tipo di imprese sportive in solitaria, ha deciso di testimoniare il suo impegno dedicando la sua impresa, in modo particolare, al suo piccolo amico Anton e a tutti i piccoli pazienti che, ogni giorno, devono affrontare i problemi legati alla grave  malattia rara. Non è la prima volta che Da Lio dedica la sua solidarietà a Parent Project Onlus; proprio nelle scorse settimane, infatti, ha partecipato al Duchenne Heroes il tour che si è svolto sulle Dolomiti e che ha visto coinvolti oltre 100 appassionati di mountain bike che hanno percorso 560 km e raccolto oltre 250.000 euro per finanziare una cura. Alessandro da Lio, inizia l’epoca dei viaggi nel ‘75 ma è nel ’90 che comincia la passione per le due ruote della Mtb con la quale comincia a viaggiare in solitaria, affrontando tracciati impegnativi dall’Alaska alla Mongolia fino al Sahara.
Per aiutare Alessandro Da Lio a raggiungere l’obiettivo solidale della straordinaria impresa Capo Nord/Venezia si può donare online sul sito www.parentproject.it o, oppure con bollettino postale: c/c postale 94255007 o bonifico bancario: IBAN IT 38 V 08327 03219 000000005775 specificando la causale: 4000 chilometri.
La distrofia muscolare di Duchenne e Becker è una malattia genetica degenerativa dovuta all’assenza di una proteina detta  Distrofina. E’ la forma più grave tra le distrofie muscolari e si manifesta già intorno ai 2 – 3 anni di vita. La conseguenza clinica della distrofia di Duchenne/Becker è una progressiva diminuzione della forza muscolare con conseguente perdita delle abilità motorie. Questa patologia rara, nel 70% dei casi, viene trasmessa da donne portatrici del  gene affetto; il restante il 30% non è ereditario ma dovuto ad una nuova mutazione. Attualmente, non esiste una cura ma un trattamento multidisciplinare che permette di migliorare le condizioni generali e raddoppiare le aspettative di vita.
Parent Project Onlus, attiva in Italia dal 1996, è un’associazione di genitori che lavora per accelerare il raggiungimento di una terapia e diffondere le migliori opportunità di trattamento necessarie per garantire la qualità della vita a migliaia di pazienti che, in Italia, sono affetti dalla grave distrofia muscolare. Per sostenere i pazienti e le loro famiglie, dal 2002 ha aperto in diverse regioni italiane, il Centro Ascolto Duchenne, una rete di professionisti che seguono con progetti personalizzati, circa 600 nuclei familiari.
Ufficio stampa Parent Project Onlus
Stefania Collet – ufficiostampa@parentproject.it
Francesca Bottello – f.bottello@parentproject.it
Tel. 06 66182811