Condividiamo di seguito una lettera inviata all’Agenzia Italiana del Farmaco da Parent Project aps, volta a chiedere con urgenza l’attenzione degli esperti dell’Agenzia in merito all’accesso precoce a Exondys 51, farmaco per il trattamento dei pazienti con distrofia muscolare di Duchenne (DMD) con mutazione trattabile con lo skipping dell’esone 51 del gene codificante per la proteina distrofina.

AIFA – Agenzia Italiana del Farmaco

Roma, 8 luglio 2021

Gentilissimi,


con la presente chiediamo con urgenza l’attenzione degli esperti dell’Agenzia in merito all’accesso precoce a Exondys 51, farmaco per il trattamento dei pazienti con distrofia muscolare di Duchenne (DMD) con mutazione trattabile con lo skipping dell’esone 51 del gene codificante per la proteina distrofina.

Le famiglie dei pazienti che potrebbero beneficiare di questo trattamento attendono da molti anni di vedere realizzata questa possibilità. Anni caratterizzati dall’alternanza di speranze e delusioni. Anni durante i quali questi genitori hanno affrontato e stanno affrontando l’evoluzione della DMD nei loro figli, con la progressiva e severa perdita di molte funzionalità muscolari.

L’accesso precoce a Exondys 51 è stato oggetto di un incontro Open AIFA nel maggio 2018 con gli esperti dell’Agenzia, insieme ai quali era stato individuato il percorso della legge n. 326/2003 come strumento più idoneo a consentirne l’accesso per i pazienti trattabili. Le richieste di accesso presentate successivamente dai clinici secondo la modalità indicata non hanno, tuttavia, ottenuto pareri favorevoli dall’Agenzia e ad oggi, la possibilità di un concreto trattamento con Exondys 51 per i pazienti in Italia risulta ancora irraggiungibile.
Proprio alla luce di quanto riportato e con l’obiettivo di valutare possibili soluzioni che vadano nella direzione di affrontare il bisogno urgente delle famiglie in merito alla possibilità di accesso a questo trattamento, tra aprile e maggio di quest’anno abbiamo contattato ripetutamente l’Agenzia per richiedere un nuovo incontro nell’ambito dell’iniziativa Open AIFA. In ciascuna di queste occasioni, e più nello specifico a seguito delle email inviate alla Direzione generale AIFA in data 2 aprile, all’Area relazioni esterne AIFA in data 10 maggio, ma anche indirettamente all’area Accesso precoce attraverso la richiesta indirizzata ad un vostro funzionario (incontrato in occasione di una esperienza di formazione ai pazienti) in data 14 aprile, 28 aprile e 17 maggio, siamo stati informati della momentanea sospensione dell’iniziativa e ci è stato riferito che avremmo ricevuto aggiornamenti in merito alla ripresa degli incontri, notizia che ad oggi siamo ancora in attesa di ricevere.

Ci rendiamo perfettamente conto del gravoso carico di lavoro che ha dovuto affrontare AIFA per gestire al meglio la pandemia da COVID-19 ancora in corso e della necessità di convogliare le competenze degli esperti in questa direzione, ma l’avanzare della patologia nei bambini e ragazzi affetti da distrofia muscolare di Duchenne, purtroppo, non attende. Per i genitori che rappresentiamo, non possiamo aspettare ancora né tantomeno arrenderci di fronte alla realtà di un trattamento approvato negli Stati Uniti nel 2016, potenzialmente accessibile anche nel nostro Paese in base alle normative di accesso precoce in vigore in Italia, ma ancora, di fatto e dopo lunghi anni, non disponibile.

Alla luce di quanto detto e con l’obiettivo di identificare una soluzione che ponga fine al protrarsi di questa attesa, siamo quindi a chiedere una nuova valutazione degli esperti dell’Agenzia che, considerando i risultati descritti nella recente letteratura provenienti dagli studi clinici con Exondys 51 fino ad ora condotti e l’assenza di trial clinici in corso nel nostro Paese, possa condurre a ricevere indicazioni chiare da condividere con le famiglie che chiedono da tempo di ottenere l’accesso al trattamento.

Certi della volontà condivisa di identificare la soluzione migliore per i pazienti e nell’attesa di ricevere presto vostre notizie, vi invitiamo a non esitare a contattarci per qualsiasi richiesta di informazioni che possano essere utili alla vostra valutazione.

Ringraziamo anticipatamente per l’attenzione dedicata.

 
Distinti saluti,

Luca Genovese

Presidente Parent Project aps

Per informazioni

Elena Poletti

Tel. 331/6173371 – e.poletti@parentproject.it