Nell’ambito del progetto “RI-GENE-RARE” due giovani soci di Parent Project, che avevano partecipato al percorso formativo in e-learning previsto dal progetto stesso, sono stati selezionati per svolgere un periodo di stage in associazione, nella modalità del telelavoro, nel periodo da inizio ottobre a fine dicembre 2020.
Un’iniziativa che per l’associazione ha un grandissimo valore, nell’ottica di un coinvolgimento e un protagonismo sempre maggiori dei pazienti in tanti livelli della vita associativa.
Ecco questa esperienza, raccontata direttamente da Luca e da Andrea, che ringraziamo per il loro prezioso aiuto in questi mesi e per l’entusiasmo con il quale hanno condiviso la nostra quotidianità, con la certezza che ci sarà ancora l’occasione di coltivare progetti insieme.
Sono Luca Montevecchi e vivo a Marino, un paesino nella provincia di Roma. Pochi mesi fa mi sono laureato in Scienze della Comunicazione e grazie a questo percorso universitario scrivo per qualche giornale. Nel tempo libero gioco a Powerchair Hockey nella squadra dell’Albalonga, della quale grazie all’impegno dimostrato sono riuscito a diventare il capitano.
Negli ultimi anni mi sono avvicinato a Parent Project partecipando alle varie conferenze internazionali, dove ho anche potuto esporre le mie idee in una tavola rotonda; ho partecipato ai viaggi organizzati in Sicilia e in Friuli, nonché agli interessantissimi webinar che vengono organizzati.
Ho partecipato alla formazione in e-learning perché ho visto un’associazione viva, che ogni anno svolge tantissime attività, per aiutare e dare informazioni riguardo la distrofia. Inoltre avevo voglia di mettermi in gioco e poter svolgere un’attività lavorativa molto stimolante. La mia esperienza in stage è stata incredibile perché ho conosciuto tantissime persone nuove, ho partecipato ai vari webinar, alla diffusione dei prodotti di Natale e alle mille riunioni associative.
Alla fine posso considerarla molto istruttiva e utile, in quanto mi ha dato una spinta ulteriore per cercare un’attività lavorativa.
L’aspetto che mi è piaciuto di più è la voglia e la passione che i miei colleghi mettono nel loro lavoro, non tralasciando elementi importanti come il divertimento e l’unione tra colleghi che reputo essere fattori da non trascurare. Non penso ci sia un momento solo da ricordare, sono stati dei mesi pieni di attività interessanti e stimolanti che porterò per sempre dentro di me.
Continuerò a partecipare a tutte le attività di Parent Project con tantissimo entusiasmo come ho sempre fatto in questi anni.
Mi chiamo Andrea Torre, ho 25 anni e vivo in Sicilia. Ho tantissimi interessi, tra cui la scrittura creativa, la lettura, il graphic design. Da anni sono socio di Parent Project. Quando ho visto che c’era la possibilità di candidarsi come grafico, ne sono stato davvero entusiasta. Avevo sempre desiderato lavorare in questo ambito. Dello stage mi sono piaciute tante cose: I colleghi e le colleghe sono molto simpatici. Si lavora in un clima positivo. E’ stata un’esperienza di crescita. Adesso sono molto più estroverso grazie alle tante videocall su zoom. Ciò che ricorderò per sempre è la sensazione con cui mi svegliavo la mattina, ero felice di avere un impegno che non mi pesava, un motivo in più per alzarmi dal letto il più presto possibile. Uno dei miei sogni finalmente si era realizzato. Mi sono divertito molto anche nel colloquio di selezione, tanti volti nuovi, tante domande, ma me la sono cavata abbastanza bene.
Sicuramente continuerò a essere attivo in Parent Project. Ho un nuovo progetto in mente che realizzerò con l’aiuto dell’associazione. Stay Tuned!!
Il progetto“RI-GENE-RARE, Rinnovare Parent Project, Sperimentare Comunità, Vita indipendente, inclusione sociale e cittadinanza attiva per i ragazzi con distrofia di Duchenne e Becker”, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali- avviso n.117, annualità 2018, si è svolto dal 1°settembre 2019 al 31 dicembre 2020. Trovate qui maggiori informazioni sulle attività del progetto.