In un comunicato diffuso il 7 gennaio, l’azienda Sarepta Therapeutics annuncia i primi risultati relativi alla prima parte dello studio 102 di terapia genica con SRP-9001, uno studio randomizzato, in doppio cieco controllato con placebo che valuta la sicurezza, l’efficacia e la tollerabilità di un singolo dosaggio di SRP-9001 in 41 pazienti.

I dati diffusi si riferiscono ai due obiettivi principali dello studio, quello biologico – ovvero dimostrare un aumento nei livelli di espressione di distrofina rispetto a inizio studio nei pazienti trattati con SRP-9001 –  e quello funzionale, ossia mostrare una differenza statisticamente significativa nella variazione del punteggio della NSAA rispetto a inizio studio tra il gruppo trattato con la terapia sperimentale e quello che ha ricevuto il placebo.

I dati diffusi indicano che sebbene l’obiettivo biologico sia stato raggiunto, evidenziando un’espressione media della proteina distrofina pari al 28,1% nei 20 pazienti trattati con SRP-9001 12 settimane dopo la somministrazione, non è stato raggiunto lo stesso risultato per l’obiettivo funzionale. Infatti, nonostante sia stata riscontrata una differenza nella variazione della NSAA a 48 settimane tra il gruppo trattato con SRP-9001 e quello placebo, tale differenza non è risultata statisticamente significativa. Come suggerito da ulteriori analisi già previste dallo studio e condotte nelle sottopopolazioni di partecipanti tra i 4 e i 5 anni e i 6 e i 7 anni, tra i motivi che potrebbero aver contribuito a questo risultato potrebbe esserci una suddivisione sbilanciata per caratteristiche di funzionalità motoria basale dei partecipanti tra i 6 e i 7 anni nei due gruppi previsti dallo studio.

Il trial intanto prosegue affrontando la parte 2 dello studio in cui anche i pazienti originariamente trattati con il placebo riceveranno la somministrazione con SRP-9001. 

A cura dell’Ufficio scientifico di Parent Project aps

Potete leggere il comunicato stampa diffuso da Sarepta al seguente link.

Riportiamo di seguito la traduzione della lettera alla comunità ricevuta da Sarepta, la cui versione originale è disponibile qui.


7 gennaio, 2021

Cara comunità Duchenne,

Sarepta ha oggi annunciato i risultati dello studio 102 con SRP-9001, una terapia genica con la microdistrofina disegnata per il trattamento di pazienti con distrofia muscolare di Duchenne (NCT03769116). Questi risultati rinforzano la nostra determinazione nel voler portare trattamenti potenzialmente trasformativi, tra cui SRP-9001, alle persone che convivono con la Duchenne.

La serie di dati che abbiamo ottenuto sono estremamente validi e ricchi, e hanno già contribuito ad aumentare la nostra conoscenza sulla sicurezza e l’efficacia di questa terapia sperimentale.

Lavoreremo per analizzare i dettagli più fini di questi risultati nelle prossime settimane e mesi. La base dei dati a nostra disposizione su SRP-9001 sta crescendo e la combinazione di informazioni ottenute dai vari studi guideranno il nostro programma di sviluppo clinico in corso, includendo il modo in cui costruiremo e manderemo avanti gli studi futuri.

Come da voi richiesto, siamo lieti di condividere alcuni approfondimenti relativi allo studio e ai dati evidenziati nel comunicato stampa diffuso oggi.

Lo studio 102 è uno studio in corso, randomizzato, in doppio cieco, controllato con il placebo. Sono stati reclutati nello studio 41 pazienti Duchenne di età compresa tra i 4 e i 7 anni. I dati condivisi oggi fanno riferimento a 20 pazienti inclusi nella Parte 1 dello studio che hanno ricevuto la terapia genica con la microdistrofina, confrontati con 21 pazienti trattati con il placebo.

Questo è un riassunto delle informazioni condivise oggi:

–        Non sono stati osservati nuovi segnali relativi alla sicurezza per SRP-9001

–        Lo studio ha soddisfatto l’endpoint primario di espressione della proteina microdistrofina a 12 settimane dopo il trattamento, come misurato con la tecnica del western-blot, nei pazienti trattati con SRP-9001 rispetto al placebo

–        I partecipanti che hanno ricevuto SRP-9001 hanno mostrato un aumento nel punteggio totale della North Star (NSAA) rispetto al placebo dopo 48 settimane; tuttavia, lo studio non ha raggiunto la significatività statistica sull’endpoint primario di funzionalità relativo al miglioramento del punteggio totale della North Star rispetto al placebo dopo 48 settimane di trattamento

–        È stato osservato che le caratteristiche funzionali al momento in cui è iniziato lo studio non avevano un buon appaiamento tra il gruppo di trattamento e il gruppo placebo. All’interno degli studi clinici questo è un aspetto non voluto che potrebbe contribuire alla mancanza di significatività statistica osservata in uno degli endpoint di funzionalità.

Ci si potrebbe interrogare sull’endpoint primario di funzionalità utilizzato per la valutazione degli outcome funzionali. La NSAA è una scala di valutazione a 17 attività che viene impiegata per misurare le capacità funzionali motorie nei pazienti deambulanti con distrofia muscolare di Duchenne. Le 17 attività all’interno della NSAA sono valutate rispetto a 1) la quantità di tempo impiegata per completare un’attività, 2) se c’è stato bisogno di assistenza per completare l’attività e 3) se un paziente è in grado o meno di compiere l’attività. La scala viene impiegata per monitorare la progressione della patologia e gli effetti di un trattamento il che la rende idonea come endpoint nei trial clinici per la Duchenne.

Lo studio 102 è in corso e dati molto validi sono ancora in fase di raccolta. Lo studio rimane in cieco per tutti: partecipanti, sperimentatori, staff e sponsor. Al momento, tutti i 41 ragazzi hanno completato le 48 settimane di valutazione e sono entrati nella fase di crossover della Parte 2 dello studio (durante la quale i ragazzi che avevano precedentemente ricevuto il placebo vengono trattati con SRP-9001). Si continuerà a monitorare i partecipanti rispetto alla sicurezza e verranno eseguite le biopsie alla dodicesima settimana della Parte 2 dello studio per valutare l’espressione della proteina e i marcatori biologici, oltre alle valutazioni a lungo termine degli outcome funzionali.

 È importante sottolineare che continueremo a raccogliere dati da un numero stabilito e crescente di studi clinici inclusi in questo programma di sviluppo clinico: 9001-101, 9001-102, 9001-103 e oltre. Ogni dato aggiuntivo aumenta la conoscenza sull’impatto a breve e a lungo termine di questa terapia sperimentale.

Siamo grati a tutti coloro che partecipano e che supportano la partecipazione in tutti gli studi clinici per la Duchenne, e desideriamo riconoscere che il vostro contributo aiuterà a ad aumentare le conoscenze sulla cura e il trattamento per la Duchenne per numerosi anni a venire.

La nostra missione non cambia. L’avanzamento dello sviluppo di SRP-9001 rimane una priorità cruciale, e proseguiremo con diligenza e urgenza per portare SRP-9001 ai pazienti Duchenne nel mondo.

Per qualsiasi domanda vi preghiamo di contattare il vostro clinico di riferimento o di contattare l’ufficio relazioni coi pazienti di Sarepta all’indirizzo Advocacy@sarepta.com.

Calorosi saluti,

Siobhan Fitzgerald

Direttore Esecutivo,

Relazioni Pazienti

Traduzione a cura dell’Ufficio Scientifico di Parent Project aps