Venerdì 13 novembre, alle ore 18, si terrà sulla piattaforma Zoom, la presentazione del libro Testi e testimonianze di un Volontàrio di Gianni Buontempi, organizzata da Parent Project aps.

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Gianni Buontempi è al fianco di Parent Project da moltissimi anni, prima come volontario – organizzatore dal 2000 al 2019, insieme a Federico Ferraro, del tradizionale Spettacolo di Natale dedicato a Parent Project – e poi anche come membro del Consiglio Direttivo. Un grande impegno che prosegue con entusiasmo da oltre 20 anni, nato da una forte amicizia, di quelle che cambiano la vita. Anzi, due.

Il libro ripercorre in forma autobiografica la strada intrapresa da Gianni, le sue motivazioni nella creazione del Fondo Claudio Bimbo, dedicato ad un fraterno amico scomparso prematuramente, il suo avvicinamento a Parent Project attraverso un altro amico, Filippo Buccella. Oltre 20 anni di idee, esperienze, affetti uniti da un filo rosso: quello di contribuire a costruire un futuro migliore per i bambini e i giovani che convivono con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.

Gianni ci racconta la sua scelta:

Testi e Testimonianze di un Volontàrio è una raccolta di sensazioni, stati d’animo cristallizzati, pensieri e ricordi, oltre che di testi, canzoni e filmati (grazie ai collegamenti con YouTube).
Immaginare che qualcun altro voglia immergersi in quello che io chiamo il
recinto invalicabile dei propri ricordi, certamente ha il vago sapore dell’immodestia. Potremmo quasi dire che si tratta di “fatti miei”.
Ritengo, però, che raccontare questi 20 anni al fianco, oserei  dire dentro Parent Project, sia anche un modo per avvicinare altre persone alla nostra associazione, che necessita ancora di tanta condivisione e di tanta solidarietà per poter giungere alla cura definitiva contro la distrofia muscolare di Duchenne e Becker.
Spiegare il senso del volontariato, da parte di chi, come me, si è dedicato ad una causa, potrebbe fornire anche strumenti utili a chi vuole fare una scelta simile. Non a caso, il mio lavoro è dedicato “Al tempo che viene” e perciò ai miei figli e ai miei nipoti.
Attraverso questo lavoro ho cercato soprattutto di penetrare il tempo, partendo dalle radici, attraversando il presente per proiettarmi verso il futuro, anche quello che certamente non mi potrà appartenere.
Il significato profondo di questa raccolta sta nella bellezza dei sogni, realizzati attraverso Parent Project, insieme a Parent Project e per Parent Project, nel segno dell’amicizia e dell’amore per la vita.

Il ricavato della diffusione del volume verrà devoluto all’associazione.