Lo scorso venerdì 3 aprile l’azienda statunitense Capricor Therapeutics ha annunciato che sta somministrando CAP-1002 ai pazienti COVID-19 attraverso un percorso di uso compassionevole. Attraverso questa modalità la FDA conta di raccogliere velocemente informazioni sulla terapia sperimentale e di prendere quindi decisioni appropriate sulla sua sicurezza ed efficacia

CAP-1002 è una terapia cellulare sperimentale innovativa basata sulla somministrazione di cellule staminali cardiache derivate dal tessuto cardiaco di un donatore. Non si tratta di una terapia cellulare vera e propria, poiché le cellule somministrate non si integrano nel cuore del ricevente colonizzandolo, ma agiscono secernendo una serie di fattori che regolano l’espressione di geni coinvolti nell’inibizione dell’infiammazione e della fibrosi del tessuto cardiaco e nella stimolazione della sua rigenerazione. La strategia è stata già sperimentata nell’ambito di studi clinici che hanno coinvolto pazienti colpiti da grave arresto cardiaco o con disfunzioni cardiache successive a un infarto, fornendo in entrambi i casi risultati incoraggianti. Nella DMD, lo studio clinico HOPE-2 di fase 2 con CAP-1002 sta valutando la sicurezza e l’efficacia della terapia. Lo studio era stato sospeso a dicembre del 2018 in seguito a una grave reazione allergica subita da due dei pazienti trattati, ma a febbraio 2019 la somministrazione del trattamento è ripresa nei 20 partecipanti già inclusi nello studio. I risultati delle analisi dei dati intermedi sono incoraggianti e suggeriscono un miglioramento nella funzionalità degli arti superiori, della forza e delle valutazioni polmonari e cardiache.

Rispetto all’infezione da COVID-19, il trattamento con CAP-1002 punterebbe a mitigare la grave risposta infiammatoria associata alle manifestazioni più serie derivate dal contagio. I clinici impegnati nel trattamento dei pazienti colpiti da COVID-19 si sono avvicinati all’azienda che produce CAP-1002 per il potenziale immunomodulatorio di questa terapia che potrebbe quindi attenuare le severe manifestazioni cliniche della polmonite causata dal coronavirus. Dati preclinici pubblicati indicano infatti che CAP-1002 attenua il rilascio di citochine, una risposta del sistema immunitario che nel caso dei pazienti colpiti dalla COVID-19 può manifestarsi anche in forma molto violenta. 

La scorsa settimana, due pazienti sono stati trattati presso un importante centro clinico di Los Angeles ealtri pazienti sono previsti nelle prossime settimane. Non sono state osservate problematiche relative alla sicurezza in seguito alle infusioni di CAP-1002 e i pazienti trattati sono attualmente clinicamente stabili.

A cura dell’Ufficio Scientifico di Parent Project aps

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Per ulteriori informazioni sugli studi clinici con CAP-1002 potete consultare la Brochure dei trial clinici di Parent Project aps e le precedenti news sul nostro sito web.