Parent Project lancia "non è la solita pubblicità progresso": lo spot sull'integrazione girato da ragazzi con disabilità
Parent Project onlus, l’associazione di pazienti e genitori di bambini e ragazzi con distrofia muscolare di Duchenne e Becker, ha lanciato sul web “non è la solita pubblicità progresso“, spot dedicato a sensibilizzare il pubblico sul tema dell’integrazione, con un pizzico di ironia.
Lo spot, ambientato in una classe delle scuole medie, è nato da un’idea di Jacopo Verardo, 15enne di Cordenons (PN), che ne è anche l’interprete principale.
La trama: Jacopo spiega ai compagni di classe #3buonimotivi per invitarlo alle feste di compleanno.
A rendere lo spot ancora più speciale, il fatto che la regia sia stata curata da tre giovani appassionati di cinema e con esperienza nel settore, che convivono con la distrofia muscolare di Duchenne: Luca Buccella, Lorenzo Santoni e Carlo Guglielmo Vitale con la collaborazione tecnica di Arim video. Un elemento in più a conferma dell’idea che le passioni, come l’amicizia, possano e debbano superare ogni tipo di barriera: architettoniche, del cuore e della mente.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto AutoNOImia, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ai sensi della l.383/2000 annualità 2016. Attraverso Auto-NOI-mia vengono sperimentati percorsi innovativi per favorire l’autonomia dei giovani adulti che convivono con la distrofia muscolare di Duchenne e Becker, mirando al tempo stesso a facilitare processi di inclusione sociale e cittadinanza attiva.
Info:www.autonoimia.com
Per informazioni:
Elena Poletti – Tel. 331/6173371 – e.poletti@parentproject.it
paola grispigni
Buon giorno, sono volontaria in una Associazione Sportiva di Viterbo, che pratica anche l’hockey in carrozzina, disciplina nata proprio per essere adatta a persone con distrofia. Vorremmo offrire l’opportunità di conoscerci a giovani ed adulti della provincia di Viterbo, ma non è facile raggiungerli. Nella nostra provincia non c’è un referente delle vostra Associzione. Vi chiedo di farmi da tramite, quali referenti delle province confinanti. Se conoscete qualcuno che potrebbe trarre vantaggio dall’attività sportiva, sarà un piacere accoglierlo. Grazie, Paola