Il Servizio assicura assistenza integrativa e protesica attraverso l’erogazione di protesi, ortesi, ausili con oneri a carico del Servizio sanitario Nazionale, secondo le norme che regolano tale erogazione e che sono contenute nel Decreto Ministeriale 27 agosto 1999, n. 322.
Molti di voi, nel corso degli anni, hanno avuto o avranno a che fare con questo servizio. Cerchiamo di chiarirne caratteristiche e procedure.
Che cosa viene erogato
Protesi: prodotti principalmente finalizzati al recupero di una funzione corporea. Sostituiscono parzialmente o completamente parti del corpo mancanti (es. arto artificiale).
Ortesi: prodotti principalmente finalizzati al recupero di una funzione corporea. Aumentano e migliorano le funzionalità di parti del corpo (es. tutori, scarpe, plantari).
Ausili: prodotti che sono finalizzati in modo prioritario allo svolgimento delle attività della vita quotidiana. Sono un qualsiasi prodotto, strumento, attrezzatura o sistema tecnologico utilizzato da una persona disabile per prevenire, compensare, alleviare o eliminare una menomazione o una disabilità (es. carrozzine, materassi antidecubito, letto ortopedico).
Chi può ricevere protesi, ortesi ed ausili
- le persone riconosciute invalide civili, invalide di guerra, invalide per servizio;
- le persone prive di vista;
- le persone sordomute;
- i minori di 18 anni che necessitano di un intervento di prevenzione, cura e riabilitazione di un’invalidità permanente;
- le persone in attesa di ricevere il verbale definitivo di invalidità che abbiano già effettuato la visita medico-legale nel corso della quale sia riscontrata e verbalizzata una menomazione che comporta una riduzione della capacità lavorativa superiore al 33%;
- le persone che hanno presentato domanda di invalidità, sono in attesa di effettuare la visita medico-legale e si trovano in condizioni particolarmente gravi;
- le persone ricoverate in una struttura sanitaria accreditata, pubblica o privata, con menomazione grave e permanente per i quali il medico responsabile della struttura certifichi la contestuale necessità di un urgenza dell’applicazione di una protesi, di un ortesi o di un ausilio prima della dimissione, al fine dell’attivazione tempestiva o della conduzione del progetto riabilitativo, a fronte di una menomazione grave o permanente. In questo caso, contestualmente alla fornitura della protesi o dell’ortesi, deve essere avviata la procedura per il riconoscimento dell’invalidità.
Come ottenere protesi, ortesi, ausili
La procedura prevede i seguenti passaggi: la prescrizione, l’autorizzazione da parte dell’ ASL competente nell’ambito del territorio di residenza del cittadino, la fornitura e il collaudo. La prescrizione deve essere redatta da un medico specialista del SSN, competente per tipologia di menomazione o disabilità, deve riportare l’indicazione del dispositivo completa del codice identificativo (riportato nel nomenclatore) e l’indicazione degli eventuali adattamenti necessari per la sua personalizzazione. Per quanto concerne l’autorizzazione dovrebbe pronunciarsi tempestivamente e in caso di prima fornitura entro venti giorni dalla richiesta.
Riparazioni
In caso di rotture o guasti del dispositivo fornito, occorre contattare telefonicamente il Servizio di assistenza integrativa e protesica, che provvederà ad attivare le procedure necessarie.