PARENT PROJECT ONLUS TRA LE ASSOCIAZIONI CHE HANNO SOTTOSCRITTO IL DOCUMENTO DEL FORUM NAZIONALE DEL TERZO SETTORE PER CONTRIBUIRE ALLA RIFORMA: “#LAVOLTABUONA. LA RIFORMA DEL TERZO SETTORE”.
Si è appena concluso a Roma l’incontro promosso dal Forum Nazionale del Terzo Settore con l’Intergruppo parlamentare del Terzo Settore: “#lavoltabuona.  La  Riforma  del  Terzo Settore: partecipare per cambiare”.
Il Forum Nazionale del Terzo Settore, come parte sociale riconosciuta ed organismo di rappresentanza di vasta parte del non profit italiano, ha aderito all’iniziativa del Governo di riformare la legislazione del Terzo Settore, redigendo un proprio Documento. Tra le associazioni che ne fanno parte e che contribuiranno alla riforma anche Parent Project onlus, l’associazione di genitori con bambini affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker, attiva in Italia dal 1996.
“Il Documento del Forum – come dichiara il Portavoce  del  Forum  Nazionale  del  Terzo Settore,  Pietro  Barbieri – parte da una sostanziale condivisione del lavoro fatto a partire dalla valorizzazione del principio di sussidiarietà, dalla necessità di revisionare il Libro I titolo II del Codice Civile e riordinare tutta la materia, rilanciare il Servizio Civile come difesa della Patria; far decollare l’impresa sociale, stabilizzare il 5×1000, coordinare la disciplina civilistica, le singole leggi e la disciplina fiscale con la redazione di un Testo Unico del terzo settore, istituire una apposita Authority con finalità pubbliche indipendenti, con funzioni di promozione, indirizzo, studio e controllo, ridisegnare il rapporto con la PA, aumentare gli strumenti di trasparenza, incentivare le forme di promozione e sviluppo. Soprattutto quello che abbiamo apprezzato è la filosofia di fondo volta a ‘superare le vecchie dicotomie pubblico/privato e Stato/mercato e passare da un ordine civile bipolare a un assetto partecipato tripolare’.”
“Le Linee guida indicate dal Governo sono però sono anche molto complesse – prosegue  il Portavoce – , per questo l’incontro di oggi è stato un primo confronto tra Governo, Parlamento e Forum, per ragionarne e discuterne insieme, seguendo il principio di metodo già segnalato dalle Linee guida, e cioè il confronto e la partecipazione, e cominciando da una corretta definizione di cosa è il terzo Settore, cosa fa, quali i risultati della sua azione, quale la sua identità. Auspichiamo poche regole semplici e chiare.”
Filippo Buccella, presidente di Parent Project onlus, ha messo in risalto alcuni degli elementi fondamentali da approfondire per dare vita alla riforma di cui il terzo settore ha molto bisogno: “Siamo molto speranzosi per questa opportunità offertaci dal governo Renzi, infatti per chi come noi opera nella promozione sociale è di primaria importanza delineare le identità degli enti no profit e ampliare così i compiti e le competenze dei centri di servizi del volontariato, attraverso un percorso di armonizzazione delle due leggi che le regolano; è altresì importante agevolare ma rendere più controllabili le operazioni di raccolta fondi, garantendo così la stabilità alle associazioni e ampliando le forme di sostegno economico, sia pubblico che privato; non ultimo, riformare l’attuale meccanismo di destinazione e assegnazione dei beni mobili e immobili confiscati alla criminalità organizzata e introdurre nuove modalità per l’assegnazione alle organizzazioni del terzo settore dell’uso di immobili pubblici inutilizzati, in convenzione. Questi punti a nostro parere sono cruciali per costruire un nuovo welfare partecipativo, pertanto ci adopereremo come parte attiva insieme al Forum del Terzo settore, per far sì che il processo di riforma tenga conto di queste importanti istanze.”