Il 4 ottobre sul palco di Stazione Birra a Roma, Mario Contarino, presenta il suo album “Universe Of Emotions” e il suo progetto musicale, TBP. Un progetto speciale, perché Mario, 29 anni, è un ottimo compositore e musicista e ha la DMD.
Quello che bisogna sottolineare di TBP è in primis la qualità della musica di Mario, nutrita da una passione che ha radici nella prima infanzia, e che è stata sufficientemente tenace da permettere di superare i limiti che la Duchenne impone a un ragazzo innamorato della batteria. Qualità tale che gli ha consentito di ricevere i complimenti da un mostro sacro della chitarra come Steve Vai, che vanta, in una carriera da solista luminosissima, collaborazioni con artisti del calibro di Frank Zappa.
Che cos’è TBP, ce lo racconta Mario: “Si tratta un progetto personale, con il quale, per gioco, dall’estate 2011 ho realizzato una trentina di cover di canzoni famose stravolgendole in versione strumentale hard-rock. Poi il progetto è cresciuto e maturato e oggi con TBP, voglio trasmettere emozioni e stati d’animo tramite la musica, con brani originali strumentali che raggruppano molte influenze e varietà di generi rock (hard, funky, progressive, fusion, blues, metal …)”.
Mario ha una lunga esperienza come musicista e ha già calcato le scene diverse volte. Nel 2000, dopo aver abbandonato gli studi (“amavo la musica, ma odiavo la scuola”, racconta) entra a far parte, come batterista, della band pop-rock “Ladri di Carrozzelle”, gruppo composto in gran parte da ragazzi con la sua stessa patologia. Ha fatto parte del gruppo fino all’estate del 2006 facendo circa 600 concerti in tutta Italia, compresa la partecipazione al concerto del 1 maggio 2006 a piazza S. Giovanni a Roma, di fronte a migliaia di persone.
Con l’avanzare della Duchenne, è venuta meno la forza per suonare ma non la voglia. Grazie al computer ed alla tecnologia a fine 2007 ha infatti iniziato a comporre, utilizzando il software della Steinberg Cubase SXî e vari VST-plug-ins. Ed eccoci a oggi: il 13 novembre 2012 è uscito, con l’etichetta Zeta Factory, “Universe Of Emotions” il primo album del progetto TBP. Mixato dal chitarrista Giacomo Castellano (che vanta collaborazioni con Raf,  Gianna Nannini, Noemi e molti altri artisti), il lavoro ha ricevuto numerose recensioni positive e, finalmente, potremo ascoltarlo dal vivo.
L’appuntamento è a Roma, Venerdì 4 ottobre alla Stazione Birra in via Placanca 172.
Info e prenotazionni: 06-79845959 – www.stazionebirra.biz