puriUfficializzato alla nostra conferenza: in avvio lo studio clinico di fase 1/2 per valutare sicurezza ed efficacia di givinostat in pazienti DMD. Un esempio positivo di sinergia tra ricercatori, azienda farmaceutica e associazione di pazienti. 
Partirà a breve in Italia il trial clinico con givinostat, un inibitore delle iston deacetilasi (HDAC) sviluppato dall’azienda farmaceutica Italfarmaco. Questa sperimentazione sull’uomo nasce da anni di ricerca di base del team del professor Pier Lorenzo Puri, finanziato da Parent Project onlus. Questo passaggio dalla ricerca di base alla sperimentazione clinica è uno dei pochi esempi in Italia di ricerca traslazionale (ossia quel ramo della ricerca che si occupa di trasferire le scoperte dal laboratorio all’applicazione clinica) ed è un progetto sul quale Parent Project onlus sta impiegando risorse finanziarie e impegno quotidiano da molto tempo.
Gli studi effettuati in laboratorio hanno dimostrato che gli inibitori delle HDAC, tra cui givinostat, sono in grado di determinare, in maniera dose-dipendente, un aumento dell’area muscolare e una riduzione dell’infiammazione e della fibrosi in topi modello per la distrofia muscolare. Nei pazienti affetti da distrofia muscolare di Duchenne, l’assenza di Distrofina causa indirettamente una deregolazione dell’attività delle HDAC che, anziché promuovere un meccanismo di tipo rigenerativo, si traduce nell’avvio di una cascata alternativa di eventi il cui risultato finale è una progressiva distruzione delle fibre muscolari associata alla sostituzione del tessuto muscolare con tessuto fibro-adiposo. Ripristinando la corretta attività delle HDAC, givinostat consentirebbe di riattivare la corretta cascata di eventi che permette al tessuto muscolare di rispondere al danno con un meccanismo rigenerativo.
Il trial sarà condotto in quattro centri clinici in Italia (Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma e Policlinico Universitario di Messina) e avrà una durata di circa 15 mesi. Sarà articolato in due fasi: un periodo iniziale in cui verrà individuato il dosaggio ottimale del farmaco attraverso un protocollo di aumento graduale della dose, e una seconda fase, della durata di 12 mesi, in cui il farmaco verrà somministrato a tutti i partecipanti con il dosaggio precedentemente determinato. Obiettivo di questa sperimentazione di fase 1/2, che coinvolgerà 20 pazienti DMD, è quello di definire la sicurezza e la tollerabilità, il profilo di farmacocinetica e gli effetti sull’istologia e sui parametri clinici di givinostat in bambini deambulanti affetti dalla Duchenne. Il Registro Pazienti DMD/BMD Italia ha avviato la selezione  dei pazienti eleggibili a partecipare in base ai criteri di inclusione indicati da Italfarmaco*. Il reclutamento dei partecipanti sarà poi effettuato nei quattro centri clinici entro fine marzo.
Per la prima volta, nel campo dei trial clinici per la DMD, si è di fronte ad un’attiva sinergia tra ricercatori, azienda farmaceutica e associazione di pazienti. Parent Project onlus, che è stato sin dall’inizio coinvolto nella progettazione dello studio clinico, sarà impegnato non solo sul fronte della divulgazione degli aggiornamenti relativi allo sviluppo dello studio, ma anche sul fronte operativo. Durante l’intera durata dello studio, Parent Project onlus sosterrà le famiglie ed i pazienti coinvolti tramite psicologi e assistenti sociali specializzati, che seguiranno le famiglie nei centri coinvolti. In particolare, il sostegno sarà fornito, in ogni centro, da 1 o 2 specialisti precedentemente formati dallo staff di Parent Project onlus attraverso un percorso basato sull’esperienza delle psicologhe ed assistenti sociali che già da tempo si relazionano con i nuclei familiari ed i pazienti durante i trial. Gli specialisti affiancheranno l’équipe medica dell’ospedale, accogliendo le necessità dei nuclei familiari, prestando ascolto, aiuto e condividendo con famiglie e bambini/ragazzi coinvolti speranze e timori del lungo percorso che li attenderà, anche attraverso dei colloqui individuali qualora richiesti e/o ritenuti necessari.
L’avvio di questa sperimentazione rappresenta un importante traguardo per l’intera comunità Duchenne che da anni segue l’evoluzione del lavoro di ricerca portato avanti dal gruppo del Prof. Puri, lavoro che proseguirà anche grazie alle nuove e preziose conoscenze che arriveranno dallo stesso trial.
Per informazioni sul trial potete visitare il sito clinicaltrial.gov
COMUNICATO 26.02.13
*I criteri di inclusione per il trial:
– una diagnosi di distrofia muscolare di Duchenne (con qualsiasi mutazione del gene della distrofina);
– data di nascita compresa dal 01/03/2002 al 01/03/2006 incluso;
– capacità di camminare;
– aver effettuato almeno un “six minute walk test (6MWT) prima del 01/09/2012 e con un risultato uguale o superiore a 250 metri;
– essere in trattamento stabile con steroidi da almeno il 01/09/2012;
– Non aver mai partecipato a sperimentazioni cliniche basate sulla terapia genica (per es. Exon skipping) o sulla terapia cellulare.